INFORMATIVA GENERALE WHISTLEBLOWING

Canale di segnalazione interna per i soggetti che intrattengono rapporti con RCF S.p.A.

 

1. Canale di segnalazione interno

In ottemperanza agli obblighi di legge, RCF S.p.A. ha attivato un canale interno per la trasmissione e gestione delle segnalazioni che potranno essere effettuate sia in forma scritta che in forma orale attraverso queste modalità:

  • Piattaforma informatica dedicata “CYBEROO51 SRL” raggiungibile al seguente indirizzo web https://wb.rcf-group.it/#/
  • Linea telefonica non registrata (numero dedicato: 0522 – 274596);
  • Incontro diretto con i gestori del canale di segnalazione interno


2. Gestori del canale di segnalazione interno

La gestione del canale di segnalazione interno è affidata ai seguenti soggetti:

  • SABRINA BERNO;
  • DANIELE DI IORIO.


3. Soggetti legittimati

Sono legittimati all’invio di segnalazioni di illeciti aziendali tutti i soggetti elencati all’art. 3 del D.lgs. n. 24/2023. A titolo esemplificativo e non esaustivo la segnalazione può avvenire da parte di:

  • Dipendenti di RCF S.p.A.;
  • Liberi professionisti, consulenti, lavoratori autonomi che intrattengono rapporti con RCF S.p.A.


4. Tipologie di segnalazioni ammesse

Oggetto di segnalazione possono essere tutti i comportamenti, atti od omissioni che siano lesivi di un interesse pubblico o privato.

Come indicato all’art. 2 del D.lgs. n. 24/2023, costituiscono oggetto di segnalazione le seguenti fattispecie:

  • Illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • Condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001;
  • Illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali;
  • Atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione, riguardanti il mercato interno o che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.


5. Iter procedurale

La segnalazione verrà tempestivamente gestita dal personale addetto secondo il seguente iter istruttorio:

  • Analisi preliminare finalizzata a verificare la procedibilità e l’ammissibilità della segnalazione;
  • Approfondimenti specifici finalizzati a compiere tutte le verifiche, analisi e valutazioni circa la fondatezza o meno dei fatti segnalati;
  • Adozione di provvedimenti e misure correttive finalizzati a rimuovere debolezze di controllo rilevate e ad avviare eventuali procedimenti disciplinari nei confronti dell’autore della condotta segnalata.

6. Canale di segnalazione esterno

La normativa prevede la possibilità di effettuare una segnalazione attraverso il canale esterno ANAC solo laddove ricorrano le seguenti condizioni:

  • Il canale interno non è attivo o non è conforme a quanto previsto dal legislatore;
  • La segnalazione interna non ha avuto seguito;
  • Il segnalante ha fondati motivi per ritenere che se effettuasse una segnalazione interna questa non avrebbe efficace seguito o potrebbe determinare il rischio di ritorsione;
  • Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Nel sito istituzionale di ANAC, cliccando il link alla pagina dedicata, si accede al servizio dedicato al “whistleblowing” (https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing).


7. Tutela e responsabilità del Segnalante

La normativa garantisce a favore del segnalante la riservatezza della sua identità e di ogni altra informazione dalla quale si possa direttamente o indirettamente risalire alla sua identità. Nessuna ritorsione o discriminazione può derivare in capo a chi abbia in buona fede effettuato una segnalazione. Sono previste sanzioni nei confronti del segnalante nel caso di segnalazioni effettuate con dolo o colpa grave o che si dovessero rivelare false, infondate, con contenuto diffamatorio o comunque effettuate con il solo scopo di danneggiare la Società, il segnalato o altri soggetti interessati dalla segnalazione.


8. Tutela del segnalato

La segnalazione non è sufficiente ad avviare alcun procedimento disciplinare verso il segnalato. Qualora, a seguito di concreti riscontri acquisiti in merito alla segnalazione, si decida di procedere con l’attività istruttoria, il segnalato potrà essere contattato assicurando così la possibilità di fornire ogni eventuale e necessario chiarimento.


9. Tutela della privacy

Gli eventuali dati personali e sensibili contenuti nella segnalazione, incluse quelle relative all’identità del segnalante o di altri individui, verranno trattate nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali e della Policy GDPR adottata dalla società.


9. Formazione e consapevolezza

Le segnalazioni devono essere fatte con spirito di responsabilità, avere carattere di interesse per il bene comune, rientrare nelle tipologie di non conformità per cui il sistema è stato implementato. Si prega di astenersi da segnalazioni che non rientrano nei casi sopra indicati. Prima dell’inoltro di segnalazioni, si invita a leggere con attenzione la “Procedura Whistleblowing – D.Lgs. 24/2023” appositamente predisposta e disponibile al seguente indirizzo/nella seguente sezione https://www.rcf.it/en/etica-compliance-e-integrità. La Società promuoverà nel continuo interventi di formazione e informazione finalizzati alla comprensione dell’importanza della disciplina del whistleblowing nel preservare l’integrità della nostra organizzazione.

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